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Da un giornale dell'epoca

" Il 14 settembre 1902 ebbe luogo a Trento il IX° Congresso della Società degli Studenti Trentini, e fu, più che un Congresso, una bella e grandiosa manifestazione patriottica ed anticlericale per l'inaugurazione del busto a Giovanni Canestrini. L'anno scorso gli Studenti Trentini volevano porre sulla casa ove nacque Giovanni Canestrini, nel piccolo paese di Revò in Valle di Non, una lapide che ricordasse lo scienziato illustre. Il clericalismo intransigente vi si oppose ed ottenne dal Comune di Revò la proibizione all'affisione della lapide.Questa intolleranza produsse un effetto contrario a quello sperato. Quanti sono gli animi liberali nel Trentino - ed è la grandissima maggioranza - si ribellarono alla mera ingratitudine del Municipio di Revò. E non solo la lapide verrà murata fra poco, ma intanto per protesta, gli studenti regalarono alla città di Trento il busto del Canestrini, opera egregia dello scultore Malfatti, che sta ai giardini Pubblici, poco lungi dal busto di Giovanni Prati e dal monumento a Dante. Giovanni Canestrini (1833 - 1900), primissimo nel tempo e pel valore fra i divulgatori della teoria Darwiniana, è noto in tutto il mondo scientifico ed è particolarmente ricordato con affetto a Padova ove tenne per 31anni la cattedra di Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparata. Disse di Lui egregiamente nella cerimonia di inaugurazione il Professor Lamberto Moschen dell'Università di Roma. "
firmato S.S.