✔ XS - piccolissima (213 x 324)
✔ S - piccola (285 x 432)
✔ M - Media (392 x 594)
✔ L - Grande (396 x 600)
Originale
Canazei - 1923
Dall'archivio di Giuseppe Martelli pubblicato il 1° settembre 2004
Da Alba di Canazei nella Val di Fassa parte il sentiero che porta al Rifugio Contrin (di proprietà dell’Ass. Naz. Alpini) a quota 2016 ai piedi della Marmolada.
Il rifugio, realizzato nel 1897 dalla Società Alpinisti di Norimberga, ospitò all’inizio della guerra 1915-18 il comando austriaco della Val Contrin mentre nei versanti opposti vi erano i comandi italiani e reparti alpini fra i quali la 206ª compagnia comandata dal tenente Arturo Andreoletti (futuro fondatore e Presidente nell’Ass. Naz. Alpini) il quale, pratico della zona, chiese ed ottenne l’ordine di distruggere il rifugio-comando.
Il 6 settembre 1915 l’edificio, fatto segno di un pezzo dell’artiglieria da montagna, saltava in aria. Al termine del conflitto i ruderi del rifugio furono donati dallo Stato italiano alla S.A.T.(Società Alpinisti Trentini) che provvide ai primi lavori di ricostruzione.
Nel 1921 la S.A.T. a sua volta donò il rifugio all’Associazione Nazionale Alpini, presieduta in quel periodo da Arturo Andreoletti, proprio quel tenente che nel corso della guerra ne aveva indicato la distruzione.
Dopo un radicale intervento di ricostruzione rendendolo funzionante, venne inaugurato con solenne cerimonia il 15 luglio 1923.
Nella primavera del 1929 iniziano i lavori, su progetto dell’architetto Ernesto Bontadini, ed il 1° settembre si svolge con solenne manifestazione l’inaugurazione della ribattezzata “Città di Contrin”.
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