✔ XS - piccolissima (207 x 324)
✔ S - piccola (276 x 432)
✔ M - Media (380 x 594)
✔ L - Grande (384 x 600)
Originale
Il presidente degli Stati Uniti d'America, Woodrow Wilson, dopo la vittoria alla fine della Prima Guerra Mondiale avanzò una proposta, che fu resa nota in un discorso al Congresso tenuto l'8 gennaio 1918. La proposta, articolata in 14 punti, fortemente idealista stabiliva le condizioni per una pace "stabile e durevole"; tuttavia non collimava con una serie di accordi segreti già stipulati fra le forze Alleate durante il conflitto.
1) l'abbandono della diplomazia segreta:
2) la libertà dei mari in pace e in guerra;
3) la rimozione delle barriere doganali e la promozione di un sistema commerciale internazionale integrato;
4) la riduzione degli armamenti;
5) la definizione delle dispute coloniali secondo modalità che tenessero conto degli interessi tanto delle potenze occupanti quanto delle popolazioni soggette;
6) l'evacuazione dei territori russi occupati,
7) di quelli belgi
8) di quelli francesi, compresa l'Alsazia-Lorena;
9) la ridefinizione dei confini italiani secondo "criteri di nazionalità chiaramente identificabili";
10) l'autonomia delle diverse popolazioni entro l’Impero austro-ungarico;
11) la risistemazione dell'area balcanica che ricostituisse tra l'altro il territorio di Serbia, Montenegro e Romania, assicurando alla prima adeguati sbocchi al mare;
12) l'autodeterminazione per le popolazioni non turche entro l’Impero ottomano e il controllo internazionale degli stretti dei Dardanelli
13) la costituzione di una Polonia indipendente con accesso al mare;
14) la creazione di un'associazione di tutte le nazioni e la stipulazione di un patto per la reciproca garanzia dell'indipendenza politica e dell'integrità territoriale.
Qui abbiamo una ristampa, con alcune variazioni linguistiche, usata dai tedeschi per stigmatizzare "l'Imperialismo di Wilson e dell'Italia"
Appena sarò in grado di tradurre fedelmente il loro commento lo pubblicherò!
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