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RICCARDO ZANDONAI

(Sacco di Rovereto, 28.5.1883 - Trebbio Antico, Pesaro, 5.6.1944).

Iniziati gli studi musicali con Vincenzo Gianferrari presso la Scuola Musicale di Rovereto (che ora porta il suo nome), li completò nel 1901 presso il Liceo Musicale "G. Rossini" di Pesaro, dove - allievo di Pietro Mascagni - si diplomò in composizione, oltre che in violino.
Visse tra Sacco e Pesaro.
Pesaro nel 1916 lo fece suo cittadino onorario e nel 1940 lo chiamò a dirigere il Conservatorio "G. Rossini". A Rovereto vive la figlia Jolanda.
Fu compositore fecondo, soprattutto di musiche operistiche, che gli meritarono - e gli meritano tuttora - unanimi entusiastici successi nei maggiori teatri del mondo. I critici sottolineano in particolare la sua abilità di raffinato orchestratore.

Compose:

Opere liriche: Il Grillo del Focolare, 1908; Conchita, 1911; Francesca da Rimini, 1914, riconosciuta come il suo capolavoro; La Via della Finestra, 1919; Giulietta e Romeo, 1922; I cavalieri di Ekebù, 1925; Giuliano, 1928; Una Partita, 1933; La Farsa Amorosa, 1933; Il Bacio (incompiuta).

Musica sinfonica: Primavera in Val di Sole, Quadri di Segantini, Rapsodia trentina, Concerto per violino e orchestra, Serenata medioevale e Concerto Andaluso per violoncello e orchestra, Flauto notturno per flauto e piccola orchestra, ...

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