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Cesare Rossi (1858 - 1930)

Cartolina viaggiata nel 1903 da Trento a Firenze

Dal sito del Comune di Rivarolo

Cesare Rossi è nato a Rivarolo Fuori il 26 gennaio 1858.
Se della sua vita familiare e della sua giovinezza poco si sa, della sua vita artistica nell'ambito musicale sono testimoni città come Praga, Trento e Mantova dove egli visse ed operò anche come compositore e direttore delle bande municipali.
Della sua produzione musicale sono ricordati: L'Inno a Trento (1918), un'opera lirica la "Nadeya" (1903) ed un'operetta dal titolo "Pinocchio al fronte" (1918). Non mancano opere minori come marce, valzer, mazurke e polke, sparse negli archivi musicali delle città ove la vita artistica del maestro Rossi ebbe modo di esprimersi.
La sua "Nadeya" non ha avuto fortuna ed è stata rappresentata solo due volte: a Praga nel 1903 ed a Mantova nel 1904. (È stato detto che il Rossi ebbe a subire una contestazione legale per plagio da parte del maestro compositore Giordano, autore dell'Andrea Chenier.
Per questo "Nadeya" sarebbe stata ritirata dalle Edizioni Ricordi le quali ne avevano curato la stampa, ad uso manoscritto, nel 1906).
Cesare Rossi muore a Rivarolo Mantovano il 26 agosto 1930.
Sulla lapide del suo sepolcro è inciso il ricordo riconoscente di Rivarolo, Trento, Praga e Mantova.
A lui Rivarolo Mantovano ha dedicato una via.