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Ala - Passo Buole - 30 maggio 1920

Commemorazione ai caduti

I combattimenti di Passo Buole

Il passo Buole (1.460 m) E' un valico alpino delle Prealpi venete, fra il Gruppo della Carega e il Coni Zugna, in provincia di Trento. E' un'insellatura, che collega la Vallarsa con la Val Lagarina; è' passato alla storia come le Termopili d'Italia, per gli aspri combattimenti che vi ebbero luogo nel maggio-giugno del 1916 durante la Strafexpedition.
​Il nemico vi cozzò ripetute volte, allo scopo di poter acquistare la libera disponibilità della grande strada delle Fugazze, che da Rovereto conduce a Schio, e di piombare in Val Lagarina, alle spalle delle nostre posizioni di Serravalle-M. Altissimo.
Il primo attacco contro il passo fu sferrato dal nemico (3° Reggimento della Divisione Landesschutzen) nel pomeriggio del giorno 3 e fu prontamente respinto da un battaglione del 62° fanteria (brigata Sicilia); seguirono altri attacchi nei giorni 24, 25, 26 e 28, parimenti sostenuti e respinti dai nostri.
Con rinnovata e decisa violenza il nemico attaccò nuovamente il passo, difeso da tre battaglioni della brigata Sicilia e due della Taro, il mattino del 30 maggio.
Tutto il giorno arse la lotta, durissima e cruenta, ma alla fine il Colonnello brigadiere Gualtieri, che comandava la linea difensiva potè annunciare al comandante della 37^ divisione : "Non abbiamo ceduto di un sol passo e non cederemo finchè resti un sol uomo ".
Ma dopo questo sanguinoso ultimo attacco il nemico desistette da ulteriori tentativi in questo settore.
Le vicende di Passo Buole furono della massima importanza strategica in quanto un eventuale sfondamento austriaco avrebbe aperto la via ai soldati asburgici verso la vallata dell'Adige.