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Trento - 5 aprile 1891 - Società degli Alpinisti Tridentini

Ricevuta quota sociale per l'anno 1891 pagata per l'iscrizione alla Società degli Alpinisti Tridentini da Giulio Grunewald jr. tra i fondatori della Sezione di Venezia del Club Alpino Italiano

La firma è di Silvio Dorigoni

Da “GRANSI” storie d’alpinismo dai cento anni del C.A.I. Venezia di Danilo Pianetti

“O giovani veneziani: Al mare! Al mare!”

Con questo incoraggiamento, il Conte Almerico da Schio concludeva una simpaticissima lettera inviata alla “Gazzetta di Venezia”. Era il 24 gennaio 1890 e, da appena una settimana, si aveva notizia che nella città lagunare qualcuno si stava attivando per dar vita “nientemeno” che ad una Sezione del Club Alpino Italiano.

"... Io non posso che felicitarmi con questi Signori (...) Mi permettano però alcune osservazioni. A Venezia, una sezione alpina, con l’alpe distante quattro ore a dir poco di ferrovia! Appena, appena una sezione alpina comincia ad avere una ragion d’essere a Vicenza. (...) Io dico il vero, se fossi veneziano e, un poco lo sono, (...) pensando alle antiche glorie di Venezia, e al mare che circonda l’Italia, come l’alpe, griderei dall’alto del mio San Marco: “ Al Mare! Al Mare! Oh, non potrebbero i giovani veneziani costituire un Club del Mare?” (...)

Il 29 gennaio 1890 i primi “cospiratori” si riuniscono presso la birreria “Grunwald”. Sono in otto:
Angelo Binetti, Beniamino Coen, Emilio Genovesi, Giulio Grunwald jr., Giuseppe Coen, Feder, Giarda e Adolfo Ravà.
Presidente Generale del C.A.I. è, al quel tempo, il vicentino Polo Lioy il quale, avendo per fortuna opinioni diverse di quelle del suo concittadino Almerico da Schio, si trova in perfetta sintonia con i componenti il Consiglio Centrale il quale delibera la costituzione della Sezione di Venezia del Club Alpino Italiano già in data 25 febbraio 1890. E’ questa la data ufficiale in cui la nostra Sezione vede la luce e, grazie alla propaganda svolta in città, essa può contare subito su 39 soci! Che ben presto raggiungeranno la cinquantina.