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Coredo - 30 luglio 1928

Retro dell'immagine 201

Coredo località turistica rinomata, ha accolto moltissimi villeggianti, chiamati comunemente "i siori" probabilmente perchè all'epoca andare in vacanza, magari per qualche mese, non era da tutti.
Questa cartolina, scritta da Adriano Cambellotti, sedicenne, testimonia la presenza di una illustre famiglia, quella di Duilio Cambellotti, artista di fama dell'epoca

Eccone i profili

Adriano Cambellotti, architetto, (Roma 1912 - 1997)

Adriano Cambellotti, figlio di Duilio, nasce a Roma il 25 luglio 1912 e si laurea a Roma nel 1937. Si abilita alla professione nel 1938 a Firenze e alterna all'attività di architetto quella di docente.

Duilio Cambellotti (Roma, 10 maggio 1876 – Roma, 31 gennaio 1960) è stato un artista italiano, di arti grafiche e di arti visive.

Si accostò inizialmente all'Art Nouveau, accogliendone però gli aspetti prettamente originari e pionieristici espressi dalle idee di William Morris.
Egli, come Morris, vide nell'arte una finalità sociale, globale, moralistica, pedagogica al fine di renderla fruibile a tutti e, come il “maestro”, divenne l'esempio lampante di artista-artigiano per eccellenza.
Per questo motivo viene, a ragione, considerato uno degli esempi più validi in Italia dell'Art Nouveau, che ha caratterizzato l'Europa tra la fine del XIX secolo e l'inizio del successivo.
Cambellotti infatti fu incisore, xilografo, pittore, scenografo, architetto, decoratore, arredatore, designer, grafico, cartellonista pubblicitario, progettista di suppellettili, oggettistica e componenti d'arredo, scultore, ceramista e illustratore.