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Trento - 2 dicembre 1909

Bellissima cartolina che ricorda lo spettacolo tenutosi al Teatro Sociale di Trento, "La cena delle beffe".

Guelfo Ferrari del quotidiano L'Alto Adige omaggia, congratulandosi, l'attore
Giulio Tempesti (Firenze 25 settembre 1875 - 16 giugno 1958), ritratto in cartolina, che si è esibito nella parte di Giannetto nella Cena delle beffe.

La cena delle beffe è un'opera in quattro atti, composta nel 1909, di Umberto Giordano su libretto di Sem Benelli, adattato dall'omonimo dramma.
La vicenda, ambientata a Firenze al tempo di Lorenzo de' Medici, racconta la rivalità tra Giannetto Malespini e Neri Chiaramontesi per avere l'amore della bella Ginevra e la sete di vendetta di Giannetto per un crudele scherzo fatto ai suoi danni da Neri e da suo fratello Gabriello.
La beffa organizzata da Giannetto come vendetta alla fine conduce Neri ad uccidere sia Ginevra che (per errore) il proprio fratello.
L'opera termina con Neri che cade in preda alla follia.

Sem Benelli (Filettole, 12 agosto 1877 – Zoagli, 18 dicembre 1949) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano, autore di testi per il teatro e di sceneggiature per il cinema. Fu anche autore di libretti d'opera.

È stato spesso considerato dalla critica un "D'Annunzio in minore" («ciabatta smessa del dannunzianesimo» lo definì Giovanni Papini), ma il suo talento letterario è stato rivalutato fino a considerarlo come una fra le espressioni della tragedia moderna.

Il drammaturgo pratese fu autore del testo teatrale La cena delle beffe, tragedia ambientata nella Firenze medicea di Lorenzo il Magnifico, che ebbe un successo clamoroso. Da questa tragedia fu tratto nel 1941 dal regista Alessandro Blasetti l'omonimo celebre film con Amedeo Nazzari e Clara Calamai.

Dalla riduzione del testo a libretto venne ricavata da Umberto Giordano l'opera omonima andata in scena in prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano il 20 dicembre 1924.
La sola bibliografia teatrale di Benelli comprende una trentina di titoli, sviluppati nell'arco di una quarantina di anni e articolati tanto su drammi sociali quanto su commedie di ambientazione di tipo borghese.