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Coredo - 2 gennaio 1949

Luttino di Livio Brentari di Coredo

All'interno della Casa da Marta di Coredo vi è uno splendido quadro di grandi dimensioni, qui avanti riprodotto, della Società degli Alpinisti Tridentini Sezione L. Brentari di Coredo.
Mi sono chiesto chi potesse essere questo L. e, grazie all'infaticabile opera di Ivana Rizzardi che ha messo in moto le sue conoscenze, mi ha procurato anche una bella immagine di questo sfortunato concittadino che trovò la morte, assieme ad altri, proprio mentre in corriera tornava dalle amate montagne e precisamente sulle rampe del Bondone.

Cortesia di Ivana Rizzardi

Da "Il Trentino" del 3 gennaio 2018

TRENTO. Era il 2 gennaio di 68 anni fa. Una giornata caratterizzata da un tempo simile a quello di quest’anno: sul Monte Bondone la neve caduta di recente, un paesaggio idilliaco, ideale per una sciata.
Purtroppo una giornata di sport e svago si trasformò in tragedia perché la corriera che trasportava a valle gli sciatori, il 2 gennaio del 1949, alle ore 17 e 15 uscì di strada e si schiantò nel burrone. Furono otto gli sciatori che persero la vita e per ricordarli, ogni anno, si tiene una cerimonia voluta da Lino Nicolussi, storico bondonero, che quell’incidente riuscì ad evitare perché non riuscì a prendere la corriera.
Le vittime furono l’ingegner Guglielmo Perghem Gelmi, il dottor Mario Calderari, il ragionier Livio Brentari, Federico Dispinzeri, Giampietro Passerini, Giuseppe Dossi, Edoardo Calandra, tutte di Trento.