Trento - Povo - 1913

Dal sito della Cooperativa di Povo

Il 12 dicembre 1895 un centinaio di soci fondano la Famiglia Cooperativa di Povo seguita dalla Famiglia Cooperativa di Oltrecastello-Sprè. Già nel 1932 quest’ultima si trova in difficoltà economiche e così i due punti vendita si uniscono, diventando un unico punto di riferimento per tutta la comunità, soprattutto per i contadini della zona.

A quei tempi, la Famiglia Cooperativa è anche il luogo per il deposito e prestito degli attrezzi come la seminatrice o l’insaccatrice per salumi, troppo costosi per il singolo, ma disponibili per chiunque ne avesse bisogno in un’ottica di condivisione tra i contadini. Proprio da qui nasce lo spirito su cui si fonda la Famiglia Cooperativa, la comunione dei beni e l’aiuto reciproco per il beneficio di tutta la comunità.

Anche chi non disponeva di grandi somme poteva coltivare la propria terra con mezzi agricoli moderni, per sostenere la propria famiglia e la comunità di appartenenza con la vendita dei prodotti come frutta e ortaggi. Allora il paese fondava la sua economia proprio sull’agricoltura, in particolar modo con la coltivazione di alberi da frutto come uva, mele e ciliegi.

L’edificio che ospita la Famiglia Cooperativa di oggi è stato inaugurato nel 1913 e inizialmente era adibito a sede della Casa Sociale e della Cassa Rurale di Povo. Già dai suoi inizi si nota il legame con il consorzio agrario, la banca e la Famiglia Cooperativa. In questo modo la Famiglia Cooperativa era in grado di far credito alle famiglie grazie al libretto che permetteva ai contadini di pagare una volta ottenuto il ricavo del raccolto.

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