Ignaz Unterberger (Cavalese, 24 luglio 1748 – Vienna, 4 dicembre 1797) è stato un pittore e incisore italiano e austriaco, nonché inventore.
Fu membro di una grande dinastia di artisti tirolesi.

Unterberger nacque probabilmente il 24 luglio 1748 a Gaßlöss (oggi chiamata Cavalese), situata nella Contea del Tirolo, oggi in Italia.
La sua prima istruzione artistica venne dallo zio Franz Sebald Unterberger (1706-1776).
Unterberger Senior insegnò a suo nipote lo stile tirolese. Questo era l'alto barocco , famoso per le intricate pale d'altare della chiesa, le sculture e gli affreschi.
Artisti che lavoravano a Vienna e Salisburgo si trovarono a formarsi a Roma, compreso il fratello maggiore di Ignaz.
L'influenza di Christoph Unterberger (1732-1798) come membro dell'Accademia di San Lucafornì a Ignaz l'accesso a un gruppo fondamentale di artisti italiani quando arrivò a Roma nel 1769.
La sua capacità di catturare lo stile italiano era tale che si pensava che il suo dipinto "Amore materno" fosse di Correggio .
Unterberger era un artista di grande capacità, con esperienza nella creazione di affreschi, dipinti su pala d'altare, bambocciate e lavori in marmo.
L'artista ha affermato che dipingeva solo per guadagnarsi da vivere, ma la stampa era la sua vera passione.
La stampa di Unterberger non è particolarmente nota, sebbene alcune delle sue stampe siano state incluse nella mostra e nel catalogo del British Museum del 1994 "Printmaking in the Age of Goethe".
Non si dedicò all'incisione fino al ritorno a Vienna da Roma nel 1773, quando si applicò esclusivamente alla mezzatinta. Le sue invenzioni includevano una macchina scavatrice per scavare canali, un pedale per l'arpa e una macchina per la preparazione di lastre a mezzatinta.
Unterberger non è mai stato nominato membro dell'Accademia di Vienna, nonostante abbia esposto lì. Tuttavia il suo lavoro era molto apprezzato e il cancelliere imperiale Wenzel Anton, principe di Kaunitz-Rietberg era un mecenate.
Il suo dipinto Hebe (1795) fece scalpore per i suoi effetti di luce e fu acquistato dall'imperatore Francesco II per una grande quantità. Fu anche nominato pittore di corte reale e imperiale.
Sfortunatamente, ha beneficiato di questo ruolo solo per due anni prima che l'insufficienza cardiaca lo portasse alla morte il 4 dicembre 1797, lasciando una vedova e nove figli.

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