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Rovereto - 10 gennaio 1903

Spedita ad Iginia Pezzi a Mezzolombardo

Voto della città - Rovereto (Chiesa di San marco)

Dal sito www.wamici.org

1690. Un mercante in seta, Baldassare Criner, porta da Monaco di Baviera la venerata Icona di Maria "Aiuto dei Cristiani" (con questo titolo la Madonna pochi anni prima (1683) aveva vinto definitivamente le truppe musulmane a Vienna per mezzo del Re polacco Sobieskj) e ben presto a Rovereto si diffonde la devozione alla Madonna sotto questo titolo.

1695. L'immagine viene collocata e venerata sull'altare dell'Immacolata nella chiesa arcipretale di San Marco (la più importante della città).

1703. La città di Rovereto è minacciata dalle truppe francesi guidate dal generale Vendôme. Incendi e distruzione colpiscono i paesi vicini. Allora i roveretani ricorrono a Maria Ausiliatrice formulando il voto di santificare in perpetuo il 5 agosto con una festa in suo onore.

1705. Il 5 agosto il Civico Consiglio, riconoscendo quale grandissima grazia della Madonna Ausiliatrice l'aver preservato Rovereto dalla distruzione, che invece era toccata a tanti paesi d'oltre Adige ad opera delle truppe del generale Vendôme (guerra di successione spagnola), sotto l'oppressione, la penuria, le malattie e altre traversie dovute principalmente a quella guerra, formula all'unanimità il voto di celebrare in perpetuo il 5 agosto con solennità religiosa come fosse festa di precetto, in particolare con una solenne processione, alla quale sarebbe intervenuta l'Amministrazione Civica. Questa processione, da allora in poi, si è sempre svolta con straordinaria solennità e immensa partecipazione di popolo.