✔ XS - piccolissima (432 x 275)
✔ S - piccola (576 x 367)
✔ M - Media (792 x 504)
✔ L - Grande (800 x 510)
Originale
Trento, frazione Mattarello, località Novaline
Villa Saracini
Dal sito Trentino Cultura
La villa nasce nel XVII secolo come seconda residenza estiva, dopo quella di Povo, della famiglia dei conti Saracini.
Oltre alla casa padronale, la proprietà comprende anche dei rustici e una chiesetta risalente al 1614.
Varcato un portale sormontato da due statue di saraceni, con evidente riferimento al nome dei proprietari, un lungo viale di accesso alberato con un doppio filare di tassi ornato in origine da statue accompagnava alla villa.
Questa affacciava su un primo terrazzamento, pure con statue e tassi, dal quale si scendeva con una scalinata al sottostante giardino formale rettangolare, costituito da due percorsi inghiaiati rettilinei ortogonali tra loro e suddiviso in quattro partizioni a prato con bordure fiorite con una fontana al centro.
In asse con la casa padronale un padiglione a due piani, il cui aspetto esteriore essenziale è in linea con il tono del giardino, ma che conserva all'interno una decorazione a motivi floreali sulle pareti e il soffitto a volta.
Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1935 la residenza è acquistata dalla famiglia Scotoni, che apporta in breve modifiche sostanziali al giardino formale. Pur mantenendo inalterata la struttura generale, il disegno delle aiuole e dei percorsi vengono semplificati, si aggiungono pergolati su mattoni e statue provenienti dal viale d'accesso.
Quattordici figure femminili raffiguranti le Stagioni, le Ore e i Quattro Elementi, già presenti nell'impianto originario e ora redistribuite, arricchiscono la sistemazione novecentesca.
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