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Diego Costa - Cartolina n°1 di una serie di 20

Dal sito della Sezione Scout di Rovereto del CNGEI

Ricordando Diego Costa - 10 dicembre 2010

Il 10 dicembre, presso la sede del Clan si svolgerà un incontro per ricordare la figura di Diego Costa, uno degli animatori dello scoutismo roveretano del primo dopoguerra, uno dei rifondatori della Sezione dopo il secondo conflitto mondiale.

Nel '26 Camoscio Bianco (è il suo totem) fa parte, assieme a Silvio Frisinghelli (Bufalo Saggio), della rappresentanza del CNGEI a Parigi per il 15cennale degli Scout Unionisti francesi, nel frattempo metteva a disposizione della Sezione alcuni locali della sua casa in Serrada da cui gli scout partivano per le gite con gli sci.
Nel '27 è lui il Commissario che deve sciogliere la Sezione (sua è la firma su quel documento ormai scurito dal tempo che è appeso in Sede.)
Nel '45, assieme a Lama dei Boschi (la Medaglia d'Oro al Valor Militare Mario Rigatti), il Puma (Remo Farinati), Aquila Nera (Pio Righi), il Tigre (Aldo Maffei), rifonda la Sezione di Rovereto e viene nominato Commissario.
Nel 46 viene nominato Commissario Regionale (al suo posto, come Commissario di Sezione, subentra Aldo Maffei).
Forte il suo impegno in quel periodo, assieme ad un altro roveretano, Augusto Albertani (Giaguaro Tigrato), nel seguire l'apertura della nuova Sezione di Bolzano.
È lui inoltre che raccoglie dagli alleati materiale e organizza campi a Serrada, assieme a Rigatti apre la Casa di Caccia GEI alla Stella d'Italia.
Poi si tira in disparte, anche in seguito ad un suo trasferimento a Verona.
Non abbandona però lo scoutismo, i suoi figli ed i suoi nipoti sono stati esploratori in quella città e quando nel '70 Gianfranco Trevisan lo invita ad un raduno triveneto, accetta volentieri e comincia ad interessarsi alla Sezione Scaligera...
Insomma, uno Scout, e uno dei NOSTRI... uno di quelli che hanno segnato il sentiero che noi ancora percorriamo...